“Nulla può essere conosciuto e compreso senza il numero”; nel mondo antico e in particolare in quello greco il tempo e il mondo devono avere un inizio e una fine, devono cioè essere misurabili.
Da qui la necessità, per l’uomo e per la società, di misurare il tempo, di sapere quando alcune attività potevano essere esercitate, quando erano invece proibite, quando ricorrevano eventi fausti o infausti.
Giorno dopo giorno, il lettore potrà seguire le ricorrenze più importanti del calendario giuliano, realizzato sotto Giulio Cesare e usato per vari secoli, fino alla sua sostituzione con quello gregoriano.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.