La visione consolidata di Augusto, un avventuriero senza scrupoli che accentra il potere su di sé, nel trapasso istituzionale dalla repubblica al principato, cede il passo, attraverso il vaglio di fonti letterarie, giuridiche ed archeologiche, ad una interpretazione che valorizza le sue convinzioni e il suo profilo intellettuale, alla base delle scelte di governo. Questo libro intende pertanto ricostruire il rapporto che Augusto ebbe, sin da giovane, con i suoi filosofi di corte e con la filosofia in generale, in grado di gettare nuova luce, dopo più di duemila anni, su una delle figure più affascinanti e controverse non solo della Storia di Roma, ma della Storia Universale.
Augusto, lo stoico
La visione consolidata di Augusto, un avventuriero senza scrupoli che accentra il potere su di sé, nel trapasso istituzionale dalla repubblica al principato, cede il passo, attraverso il vaglio di fonti letterarie, giuridiche ed archeologiche, ad una interpretazione che valorizza le sue convinzioni e il suo profilo intellettuale, alla base delle scelte di governo. Questo libro intende pertanto ricostruire il rapporto che Augusto ebbe, sin da giovane, con i suoi filosofi di corte e con la filosofia in generale, in grado di gettare nuova luce, dopo più di duemila anni, su una delle figure più affascinanti e controverse non solo della Storia di Roma, ma della Storia Universale.
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Peso | 0,315 kg |
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Dimensioni | 21 × 14 × 1,20 cm |
Anno di pubblicazione | |
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Storia Antica | |
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