La Lex Aquilia è uno dei cardini più qualificanti del diritto romano, in quanto definisce e inquadra il concetto di danno ingiusto e le modalità del risarcimento, superando le disposizioni dell’ordinamento legislativo precedente; una legge che per la prima volta non solo prevede misure risarcitorie in occorrenza di danno causatob ingiustamente, ma ne contempla anche la valutazione monetaria. Il fatto lesivo aquiliano però prende in considerazione solo la diminuzione patrimoniale, che viene ristorata con il risarcimento, atto a ripristinare lo squilibrio economico creatosi nel patrimonio del danneggiato, e con la pena la riparazione dell’offesa inferta: uno jus di cui paradigma significativo è l’applicazione del furtum. Ma al di là dei danni patrimoniali, sussistono vari altri modelli di nocumento, che sono privi del requisito della patrimonialità e che, pur non costituendo un bene materiale, sono comunque lesivi della persona umana. Solo in tempi recenti, alla luce della precettistica romana e con la moderna normativa si è colmato questo vuoto, allargando la disciplina giuridica anche al riconoscimento del danno morale, biologico e alla salute e realizzando con tale intervento legislativo un atto di elevata civiltà.
Lex Aquilia
La Lex Aquilia è uno dei cardini più qualificanti del diritto romano, in quanto definisce e inquadra il concetto di danno ingiusto e le modalità del risarcimento, superando le disposizioni dell’ordinamento legislativo precedente; una legge che per la prima volta non solo prevede misure risarcitorie in occorrenza di danno causatob ingiustamente, ma ne contempla anche la valutazione monetaria. Il fatto lesivo aquiliano però prende in considerazione solo la diminuzione patrimoniale, che viene ristorata con il risarcimento, atto a ripristinare lo squilibrio economico creatosi nel patrimonio del danneggiato, e con la pena la riparazione dell’offesa inferta: uno jus di cui paradigma significativo è l’applicazione del furtum. Ma al di là dei danni patrimoniali, sussistono vari altri modelli di nocumento, che sono privi del requisito della patrimonialità e che, pur non costituendo un bene materiale, sono comunque lesivi della persona umana. Solo in tempi recenti, alla luce della precettistica romana e con la moderna normativa si è colmato questo vuoto, allargando la disciplina giuridica anche al riconoscimento del danno morale, biologico e alla salute e realizzando con tale intervento legislativo un atto di elevata civiltà.
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Peso | 0,120 kg |
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Dimensioni | 14 × 21 × 0,75 cm |
ISBN | |
Storia Antica | |
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