La vergine che nasce dalla testa del padre, che è figlia della Saggezza, ma è donna. Come potrebbe una donna essere saggia, guerriera, pacificatrice, protettrice delle arti e degli artigiani, inventrice e chi più ne ha più ne metta, in un mondo maschile, decisamente e disperatamente maschile? Deve nascere da un uomo, dal padre, come infatti succede. In realtà ancora una volta è la Dea Madre, l’antica dea che dai primordi viene venerata e supplicata, a riemergere e a mantenere il suo potere di generatrice della vita. Ovunque si guardi nel mondo passato ecco che si trova la Signora degli Animali, la Potnia Theron, la Grande Madre e nonostante le difficoltà di emergere dal silenzio cui la divinità femminile soccombe davanti al dio, eccola tornare con costanza a dimostrare quanto forte sia il suo potere. Ancora oggi “chi vuol grazia e a lei non ricorre” come dice Dante è alla Madonna che ci si rivolge, fiduciosi che sia una madre l’unica ad ascoltare benevola. E anche Minerva, la romana, in questo si adegua alla sorella greca; è la civetta che le accompagna e sarà la civetta che indicherà la strega, che in fondo è donna, madre e, come le dee, capace di guarire. Per questo malefica.
ATHENA – MINERVA
La vergine che nasce dalla testa del padre, che è figlia della Saggezza, ma è donna. Come potrebbe una donna essere saggia, guerriera, pacificatrice, protettrice delle arti e degli artigiani, inventrice e chi più ne ha più ne metta, in un mondo maschile, decisamente e disperatamente maschile? Deve nascere da un uomo, dal padre, come infatti succede. In realtà ancora una volta è la Dea Madre, l’antica dea che dai primordi viene venerata e supplicata, a riemergere e a mantenere il suo potere di generatrice della vita. Ovunque si guardi nel mondo passato ecco che si trova la Signora degli Animali, la Potnia Theron, la Grande Madre e nonostante le difficoltà di emergere dal silenzio cui la divinità femminile soccombe davanti al dio, eccola tornare con costanza a dimostrare quanto forte sia il suo potere. Ancora oggi “chi vuol grazia e a lei non ricorre” come dice Dante è alla Madonna che ci si rivolge, fiduciosi che sia una madre l’unica ad ascoltare benevola. E anche Minerva, la romana, in questo si adegua alla sorella greca; è la civetta che le accompagna e sarà la civetta che indicherà la strega, che in fondo è donna, madre e, come le dee, capace di guarire. Per questo malefica.
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Peso | 0,150 kg |
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Dimensioni | 21 × 14 × 0,60 cm |
ISBN | |
Storia Antica | |
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